non te ne avrai a male spero. del resto, al posto tuo penso che avrei agito alla stessa maniera. si tratta semplicemente nel ritrovarsi a giocare due ruoli diversi. spesso non è facile scegliere in che ruolo giocare. per esempio, a me sarebbe piaciuto giocare centrocampista laterale. destro o sinistro indifferente. non tornante però, perche'non ho fiato a sufficienza per tornare. o meglio,non ho fiato a sufficienza per tornare in tempo. invece gioco terzino, dato che la rosa è quella che è. per mia fortuna e per tua sfortuna, non si tratta sempre di pallone e per prendere la macchina e venir via dal lavoro un po' prima non occorre più fiato del normale. è stato così che ci siamo incontrati. io distratto e pensieroso. tu giulivo, sorridente, facevi lo splendido. la femmina che era con te, bisogna ammettere, non era affatto niente male. avevo già visto che l'avevi adocchiata. avevo già visto come la salutavi sempre cercando di baciarla sulle guance. con quei baci in cui cerchi di avvicinarti. quel tanto che rimane sospeso tra l'eccesso di affettuosità e il tentativo spudorato. quel tanto che non consente alla femmina di stabilire se ci stai provando o no. quel tanto che ti consente sempre la retromarcia e la possibilità di gridare all'equivoco. l'avevo adocchiata anche io quella femmina là. molto prima di te. non te ne avrai a male quindi se ribadisco il mio diritto di precedenza. non te la prendere. pensa che è stato il fato che ci ha assegnato i numeri delle maglie. quindi, caro nuovo vicino di casa, direi che puoi smettere di lamentarti. puoi ancora firmare anche con due dita in meno. e ti ho anche lasciato il pollice.