un blog morbido

20050722

marlene kuntz @ mazdapalace (mi 16/07)

i marlene si presentano nella prevista formazione per questo "bianco sporco tour": gianni maroccolo al basso e rob ellis alle tastiere.
maroccolo è molto sulle sue. sembra capitato sul palco per caso, richiamato in fretta e furia dalle salamelle della adiacente festa di rifondazione. si piazza a fianco della batteria sopraelevata di luca bergia, non in primo piano come faceva dan solo. mentre riccardo tesio e cristiano godano sfoderano le loro camicette attillate d'ordinanza (riccardo l'ho visto un po' smagrito, cristiano deve aver fatto palestra dall'ultima volta che l'ho visto, sfoderava dei bei muscoletti), gianni vestiva una normalissima camicia blu con le maniche arrotolate, nel taschino un prezioso pacchetto di sigarette da cui ha attinto più volte. mi è molto piaciuto gianni. mi è parso che avesse assunto in pieno il ruolo "ragazzi, vi manca il basso, non vi preoccupate ve lo faccio io, voi pensate al resto". si è piazzato la dietro, ha macinato note, quelle giuste, senza mettersi li davanti a far saltelli o quantaltro. oddio, in certi pezzi, a guardarlo era un po' fuori luogo. tanto per dare l'esempio, pure il buon riccardo non ha dato tanto spazio ai contorcimenti, cui si abbandonava invece ben volentieri cristiano, eccetto su, mi pare, "sonica", "cenere" e poco altro, mentre gianni è sempre stato praticamente immobile. beh in quei momenti mi è parso un po' fuori luogo. a pate questo è stato molto bello vederlo li sul palco a dare una mano, controllare, guidare, aiutare i suoi ragazzi che ha fatto crescere da catartica a oggi.
rob ellis si presenta completamente di nero vestito. si piazza alle tastiere ben in evidenza sul lato destro del palco e non smette un attimo di riempire, aggiungere, evidenziare con suoni, percussioni varie, cori i suoni delle due chitarre. direi che se c'è una cosa che mi è piaciuta di questo concerto è proprio l'introduzione delle tastiere nella musica dei marlene. a parte i pezzi nuovi, maggiormente concepiti per cotale strumento, sono stati i pezzi vecchi a giovarne di più. a parte una meravigliosa schiele, riarrangiata voce, chitarra (una, quella di riccardo ovviamente) e tastiere, mi viene da pensare a "1 2 3" oppure a "sonica" (immaginate il noise di ellis in aggiunta al noise di godano-tesio).
per il resto, mi è parso che il gruppo sia sempre più nelle mani di godano. ho visto tesio un po' stralunato. molto, ma molto poco scenografico e più concentrato alle note provenienti dal suo strumento (ovviamente queste erano sempre ottime e pulite).
ora dovrei dire di godano. che dire di godano? l'ho visto felice. si, proprio felice. tranquillo, pacato e grintoso. contento di far sentire la propria musica e i propri testi. orgoglioso dei suoi session man. cosciente dei propri mezzi. non presuntuoso come in altre occasioni.

set list:
- bellezza
- canzone di domani
- primo maggio
- 1 2 3
- festa mesta
- amen
- il solitario
- a fior di pelle
- nuotando nell'aria
- ineluttabile
- e poi il buio
- schiele
- cenere
- sonica
- l'inganno

- grazie
- a chi succhia
- mondo cattivo

- ape regina

stats: 5 pezzi da catartica, 2 dal vile, 1 da HUP, 3 da CCV, 2 da SP, 6 da BS.

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