preferisco

che poi a volte, diciamolo chiaramente, ci rompe anche le palle. di non uscire più spesso, anzi di centellinare e valutare accuratamente le uscite. qui no, qua si, ma a che ora. e la musica che non riesci ad ascoltarla come prima. e il cinema no che con la baby sitter mi costa 'na cifra. che poi a casa la tv neanche la guardi, figuriamoci riuscire a vedere una vhs col tasto interrompimi che diventa sempre più grande e bello e attraente man mano che le palpebre diventano sempre più pesanti. ad avercene ancora di voglia quando oramai sono le dieci passate e hai corso ovunque tutto il giorno e la prospettiva è una bella alzata mattutina. ma va va. giusto la lettura si è riusciti ad incrementare. e quest'anno il calcetto settimanale è di molto in forse. e i concerti cosa sono. con quello che costano poi. e ci pensi e ogni tanto pensi mi sto proprio rompendo le palle.
e poi.e poi intravedi l'alternativa. coetanei il cui unico argomento è il calcio e la massima preoccupazione è quale decoder acquistare.
e allora pensi che non scambieresti per niente la tua vita.
cordialmente vaffanculo.