ieri sera sono stato assalito dai dubbi, dalla rabbia. per la mia ignoranza, per come impiego il mio tempo. spesso ritengo di impiegarlo male. e di ritrovarmi a pensare alle cose che non ho fatto, che ho mancato, che non ho sfruttato, ecc. il fattaccio che ha causato questi pensieri è presto detto. entro in libreria. non posso non entrare in una libreria aperta la sera. specie se una sera di fine luglio e la temperatura è gradevole e ti mette di buon umore. si comincia a curiosare e si trovano un po' di libri che incuriosiscono. già l'umore comincia a cambiare. perché non ho ancora comprato questi libri? perché non ho ancora finito quello che iniziato? perché poltrisco invece di leggere? con questi pensieri che cominciano a ronzarmi per la testa, trovo il libro FAHRENHEIT 451. dov'è che l'ho già sentito? so che è famoso, ma perché non me lo ricordo? leggo la quarta di copertina. classico fantascienza. più di 50 anni fa. censura, libri bruciati. guy montag. montag? e qui mi si apre la crisi esistenziale. non conoscevo questo libro. non mi ero posto il problema. non avevo neanche chiesto a google né l'uno né l'altro. io che mi beo di trovare le citazioni. o di seminarle qua e la, in maniera criptica.
vabbé, basta. fine del piagnisteo. diamoci (plurale maiestatis) da fare.
un blog morbido
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
blogroll
Archivio blog
-
▼
2004
(274)
-
▼
luglio
(30)
- e comunque
- visto che
- perché modello?
- gmail wiki
- meglio tardi che mai
- comunicazione di servizio
- pgr
- IMBB.it#2
- il momento giusto per sputare
- il teorema della carta da parati
- come on baby, run linspire
- regione che vai, italiano che trovi
- telelavoro
- Se fossi venezuelano voterei per Chavez
- RSS
- september 11, 2002
- dirlo prima, no?
- fotoprova
- poche idee
- la filiera
- onore e vanto
- io so come morirò
- accorgimenti
- un uomo un mito
- movimento d'opinione
- prima cena
- marchette
- datemi tre numeri
- son risposte
- son notizie
-
▼
luglio
(30)
Nessun commento:
Posta un commento