un blog morbido

20040727

meglio tardi che mai

ieri sera sono stato assalito dai dubbi, dalla rabbia. per la mia ignoranza, per come impiego il mio tempo. spesso ritengo di impiegarlo male. e di ritrovarmi a pensare alle cose che non ho fatto, che ho mancato, che non ho sfruttato, ecc. il fattaccio che ha causato questi pensieri è presto detto. entro in libreria. non posso non entrare in una libreria aperta la sera. specie se una sera di fine luglio e la temperatura è gradevole e ti mette di buon umore. si comincia a curiosare e si trovano un po' di libri che incuriosiscono. già l'umore comincia a cambiare. perché non ho ancora comprato questi libri? perché non ho ancora finito quello che iniziato? perché poltrisco invece di leggere? con questi pensieri che cominciano a ronzarmi per la testa, trovo il libro FAHRENHEIT 451. dov'è che l'ho già sentito? so che è famoso, ma perché non me lo ricordo? leggo la quarta di copertina. classico fantascienza. più di 50 anni fa. censura, libri bruciati. guy montag. montag? e qui mi si apre la crisi esistenziale. non conoscevo questo libro. non mi ero posto il problema. non avevo neanche chiesto a google né l'unol'altro. io che mi beo di trovare le citazioni. o di seminarle qua e la, in maniera criptica.
vabbé, basta. fine del piagnisteo. diamoci (plurale maiestatis) da fare.

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