capita che bimbun sia in trasferta. capita che se ne approfitti per avere a che fare con le associazioni a delinquere legalizzate (muratori, idraulici, elettricisti, mobilieri, e chi più ne ha più ne metta). capita che nonostante la stanchezza si decida di andare al cinema. capita che ci si vada con lo spirito male che vado mi faccio una dormita. capita invece che il film piaccia, e pure molto. capita quindi che si voglia fare una recensione sull'ammasso di bit per invogliare alla visione malcapitati lettori. capita che, al solito, non si sappia come impostarla questa recensione. non si vorrebbe infatti raccontare la trama. si vorrebbe però accenare al fatto che è girato nella città di residenza dello scrivente. si vorrebbe dire che il regista è stato bravo a illustrare ampi scorci della medesima. capita quindi che ci si affidi a chi decide cosa è cosa ai nostri tempi al fine di saperne di più e scrivere cose sensate. capita quindi che si perda di vista l'obiettivo principale e si sconfini. e quindi la recensione si riduca a un "bello, andatelo a vedere" e si riportino quanto oggi scoperto. gli attori erano stati giudicati giovani e alle prime esperienze. sbagliato. giorgio pasotti pare sia famosissimo per la tv che sta facendo (distretto di polizia -mai visto, ndr-, col ruolo di fidanzato di claudia pandolfi), ma mi pare più interessante la sua biografia. da bambino viene avviato dal padre alle arti marziali giappo-cinesi, prima karate, poi kobudo e infine wushu. diventa cintura nera di wushu e fa incetta di titoli a livello italiano (campione in carica per non sono riuscito a contare quanti anni di fila), europeo e mondiale. finisce le scuole superiori e va in cina ad approfondire le arti marziali. sta li in cina, continua a fare le sue competizioni. poi. poi. poi arrivano gli americani che vogliono un occidentale che sappia di arti marziali. toh, giorgio è li. e comincia a inanellare film d'azione. prima in cina e poi negli usa. per poi tornare in italia, abbandonare il wushu agonistico, cambiare genere cinematografico. eccolo quindi con muccino nell'ultimo bacio, in cui recita la parte di uno degli amici di stefano accorsi. francesca inaudi ha invece compiuto un percorso artistico più classico, ma importante. diplomata alla scuola del piccolo teatro di milano, danza contemporanea, ha fatto tantissimo teatro. è pure una bella ragazza. fabio troiano è un altro bell'elemento. diplomato presso la scuola di recitazione del teatro stabile di torino diretta da luca ronconi. tanto teatro. cinema (santa maradona). qui lo si è riconosciuto per il suo ruolo di genio abù zazà nella melevisione, uno dei migliori programmi mandati in onda da mamma rai. ovviamente su rai tre. ovviamente registrato a torino.
insomma, guardatevi dopo mezzanotte.
5 anni fa
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