un blog morbido

20040503

metti un we nella capitale

capitale non ufficialmente, è vero, ma sicuramente nella mente del nonalto e della sua marmaglia. ma non è questo il punto. l'inizio è realizzato con il test del nuovo circuito denominato A4, la cui caratteristica è la mutevolezza nel corso delle 24 ore. simpatici omini lavorano indefessamente per spostare piloni, dipingere nuova segnaletica orizzontale, accendere nuove luci, mescolare cartelli di divieti e obblighi, chiudere caselli e restingere carreggiate. il tutto per stabilire una parità di mezzi ed esaltare il pilota che è nell'italiano medio. il test del sabato pomeriggio registra un tempo sul giro ritenuto normale per mancanza di forzature della meccanica. il soggiorno nella metropoli è confortevole e rilassante favorendo l'osservazione degli usi e dei costumi degli indigeni. in rigoroso ordine sparso si segnalano: migrazioni verso i centri degli acquisti impossibilitati al funzionamento nel giorno precedente a causa di feste comuniste, bambini repressi che in un pomeriggio soleggiato preferiscono giocare in casa, domeniche davanti alla tv in attesa dell'ora dell'aperitivo organizzato ovviamente dall'altro capo dell'agglomerato urbano. effettivamente la fruizione della motoGp non mi è dispiaciuta, così come il redivivo, per quanto mi riguarda, conduttore del dopogara nico cascointestabenallaciatoeluciacceseanchedigiorno, cereghini. devo tuttavia spendere due parole riguardo il (sentito ieri) telecronista ufficiale di mediaset per la moto gp: guido me#da. cosa? non c'è la consonante preferita da francesi tra la e e la d? mah, secondo me vi sbagliate. e comunque, il soggetto in questione potrebbe smettere di tifare spudoratamente per il numero 46, dovrebbe fare un corso totale e togliersi quell'accento, quel modo di fare, quel modo di fare meneghino che si è palesato quando le telecamere hanno inquadrato il box di gibernau e in particolare la fidanzata, presumo, degna di essere, se non lo è, una modella e il gentile speaker se ne è uscito con un "vediamo il box di gibernau, i meccanici e tutto il... diciamo... carico". cosa? ho sentito bene? voleva dire: carico di gnocca! facevi più bella figura a dirlo cretino che non sei altro! sorvoliamo sui clacson e i cortei festanti. bravi ragazzi che si sporgono con l'intero busto dai finestrini. che bello. peccato non avere una mazza e sfondargli il cranio. deficienti. non vedete i passeggini. forse a qualcuno non gliene frega niente del vostro milan. calma, calma, calma. non devo lasciar montare la rabbia neanche al sol ricordo. non lo meritano. pensiamo piuttosto alla degna conclusione. le prove libere sull'A4. in notturna. questa volta la gara prevede la costanza di velocità: mettersi tranquilli a 120 e farsi passare dagli esagitati fari lampegginati bmw. e qui la dimostrazione che l'automobilista medio sa andare forte solo sul dritto. piazzagli davanti due curve, un restringimento e giù a tirare frenate a tavoletta. morale: stavo andando a 100 all'ora e sembravo shumacher.

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